15 aprile 2012

Educatio non strepitat


Già nauseata dall'uso comune del turpiloquio, delle ingiurie, degli insulti, anche da parte di insospettabili personaggi pubblici, le cui squisite doti intellettuali e i titoli accademici ormai ci paiono dei vuoti a perdere, l"invito alla bestemmia" visto ieri su facebook è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.


Con la mia nota pubblicata ieri su fb, volevo ricordare che ci sono ancora TANTE, ma TANTE persone che sono "fuorimoda", ANCHE per ...professione! e che di certo non si arrenderanno alla violenza verbale, primo segno dell'imbarbarimento e che silenziosamente, imperterriti continueranno a remare contro.


Da più di trent'anni nella Scuola ticinese esistono le biblioteche scolastiche.
In queste biblioteche sono passati e passano migliaia di allievi di ogni genere, origine, etnia, lingua e credo religioso come d'altronde anche nelle altre cinquanta biblioteche scolastiche e professionali. 

In questi luoghi di Cultura non è permessa la bestemmia.
Altri turpiloqui adolescenziali vengono gentilmente repressi, con tutta la comprensione per quel processo evolutivo che si dice destinato a concludersi con l'affermazione della propria identità adulta.

I bibliotecari scolastici, nel ruolo istituzionale che rivestono, sanno che fa parte delle virtù professionali,  la cortese accoglienza degli utenti, ma che fa anche parte l’esigere il comportamento educato dei giovani utenti.  
In biblioteca, ancora oggi, si pretende come ieri, quella che un tempo si chiamava "buona educazione" i cui termini sono presenti nei regolamenti inseriti nei siti delle biblioteche di sede.

Nell'offerta formativa delle biblioteche scolastiche vi sono letture classiche e moderne scelte con coerenza: piace che i ragazzi incontrino gli autori e i personaggi migliori della Storia, coloro che possano essere ancora oggi d'esempio per riflettere sul presente e capire quanto sia importante il senso critico. Questo perché ai tempi di Google è importante saper distinguere e differenziare e nell’era dei social network virtuali è sempre ancora importante essere aperti ad un incontro vero con i più disparati gruppi sociali reali.

In biblioteca s’impara che parole come Istruzione, Educazione, Apprendimento, Diversità, Esperienza, Amore, Amicizia, Fiducia e altro  ancora, non sono parole vuote di significato ma fanno parte di un lessico fondamentale per la propria Vita.
Se è vero che, come diceva Elias Canetti, "[…] i libri sono uomini […]", le nostre ricche biblioteche scolastiche ticinesi sono popolate di tutte le Donne e di tutti gli Uomini che in diversi modi ed in diversi tempi hanno contribuito a migliorare la qualità del nostro mondo.
Leggendo le loro parole, seguendo i loro pensieri, conoscendo le loro azioni, i ragazzi vengono toccati in profondità in quella sensibilità che li caratterizza ed intuiscono che ci sono universi di sentimenti, di emozioni, di percorsi e di scelte tra cui anche loro si dovranno un giorno orientare.

Coloro che credono di cambiare qualcosa o qualcuno urlando ed inveendo, sappiano che c’è gente che si comporta totalmente in controtendenza.
Io sono orgogliosa di farne parte, convinta che, come sempre, chi ragiona alla fine avrà ragione.

Come dato ufficiale, posso segnalare che dal 2004 al 2011, le biblioteche di Scuola media e Scuola media superiore hanno effettuato quasi un milione di prestiti, e questo, senza bestemmie e turpiloqui.

Il consiglio di lettura per oggi è :

G. AXIA
Elogio della cortesia
L'attenzione per gli altri come forma di intelligenza
Collana "Intersezioni" pp. 144, 1999 (nuova ed. 2005, con altra copertina)
ISBN 978-88-15-10540-0


In diversi ambiti del mondo contemporaneo - la scuola, il lavoro, la politica, lo sport, lo spettacolo - il desiderio di autoaffermazione e la spinta a primeggiare si esprimono troppo spesso secondo moduli improntati a malgarbo e arroganza che, come dimostra il successo di numerosi personaggi televisivi, sembrano essere ingredienti indispensabili nella strategia per meglio imporsi. A tale malinconica degradazione dei rapporti umani e sociali si oppone con forza questo piccolo libro, che rivendica alla cortesia e alla gentilezza il loro pieno spessore culturale. Manifestazione di rispetto, attenzione e sollecitudine per i propri simili, la cortesia è infatti un potente strumento di composizione dei conflitti e di promozione della convivenza, una dimostrazione di intelligenza nel difficile tentativo di comprendere e valorizzare le ragioni altrui. Mettere se stessi e gli altri al riparo dalla prevaricazione significa creare le condizioni affinché si sviluppino appieno le potenzialità comunicative e creative di ciascuno.

Giovanna Axia è professore ordinario di Psicologia dello sviluppo nella Facoltà di Psicologia dell'Università di Padova. Con il Mulino ha pubblicato anche "La timidezza" (1999).

13 marzo 2012

Ipad in biblioteca?



Ipad in biblioteca

 (immagine presa da Schultz Library Blog)

o biblioteca in Ipad?





Queste qui sotto sono le prime app che ho comprato per farmi un'idea delle proposte di un certo valore...


Roma Virtual History


Ultima Cena di Leonardo Virtual History


La Divina Commedia



poi infine questa fantastica app per i più piccoli


The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore


Bello vero? La tecnologia sta diventando sempre più avvincente, così ...avvolgente, con questi 3D, ...ci circonda, ovunque, e non solo al cinema...

Niente mai potrà mai sostituire l'essere umano come insegnante e la sua modalità di trasmissione, così come credo che anche il leggere su supporto cartaceo, (quello che fino a ieri si chiamava libro!) non finirà, proprio perché le percezioni fisiche sono parte irrinunciabile del piacere, del gusto dell'apprendimento...

Anche Derrick De Kerckhove, guru delle psicotecnologie confessa che alla sera preferisce andare a letto con un libro... capisco, la carta, il rumore dello sfogliare le pagine, l'odore eccetera...

Ma fino a quando?

Perché le biblioteche su facebook?




Non credo che si potrà più rimandare molto il momento in cui anche le biblioteche locali (anche le più piccole) avranno una loro pagina su facebook.

Naturalmente, NON intendo una paginetta fissa, triste e non aggiornata bensì una pagina viva, interattiva, con tutti tutti i servizi, tra cui quello che trovo assolutamente indispensabile che dà l'accesso diretto al catalogo, oltre che alla pagina web della biblioteca.

Dico questo perché ultimamente è stato notato che le pagine web delle nostre biblioteche sono sempre meno visitate, malgrado il lavoro di aggiornamento continuo e diligente, ed oggi, commentando questo fatto con la mia cara collega A., si correlava questo evidente calo di accessi, con il fatto che ormai TUTTI i nostri utenti ragazzini viaggiano giorno e notte SOLO su facebook!!!

Chi mai va più sui siti a vedere cosa? I ragazzi cercano e trovano qualsiasi cosa su facebook!

Non è forse lì che allora bisogna farsi trovare.

Il collega dubbioso trova qui sotto, una bella slide che spiega e giustifica l'utilità per le biblioteche di essere su facebook, mostrando gli esempi tòpici di come si muove la montagna quando ha deciso di andare a Maometto.


08 aprile 2011

Ragazzi che leggono

e bibliotecarie che s'impegnano!

" Gli adolescenti non leggono più? Passano il tempo in Facebook? In chat? Ad interagire con i videogames? Non è vero. Certo, oggi la concorrenza al libro è grande, ma le storie scritte affascinano ancora i giovanissimi. Non a caso, i teenagers sono un mercato che l’editoria si contende a colpi di letteratura fantasy e non solo. Cult tv affronta il tema della letteratura per giovanissimi mentre accompagna alcuni allievi delle medie di Canobbio a Suzzara, paese in provincia di Mantova. Qui, ogni anno, centinaia di allievi delle medie partecipano a quiz letterari, discutono di libri ed eleggono il loro libro per ragazzi preferito." 
... ecco il link per vedere il video!
CULT TV - Adolescenti e lettura - Un libro per la testa

14 dicembre 2010

Mi chiamo... e mi piace...

Assolutamente convincente!

Buoni propositi

Ecco dei biblioconsigli, 

tratti da Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà di Antonella Agnoli

che ho trovato diffusi un po' ovunque, sia su Facebook che su qualche Google Group di bibliotecari...

Questi punti sono tutti assolutamente condivisibili, ma che mi è piaciuto molto, anzi MOLTISSIMO, è il punto 11 !!! 

Una bella leggenda metropolitana bibliotecaria

Nel 1977 Fonzie, meccanico e latin lover di grande successo della serie "Happy Days", in un episodio della 5a stagione, convince il suo amico Richie ad andare in biblioteca per incontrare alcune ragazze.


Una leggenda metropolitana vuole che dopo aver visto il fighissimo Fonzie fare la tessera della biblioteca, i ragazzi americani lo copiarono subito e ci fu subito dopo un aumento (tenetevi forte!) del 500% di richieste di Tessere di Utente delle Public Libraries di tutta l'America.


Questa notizia non è mai stata veramente confermata, (in USA sembra che non fosse possibile raccogliere e pubblicare la relativa statistica) ma intanto questa leggenda è rimbalzata nel tempo e nello spazio e credo che questo sia perché a tutti i bibliotecari piaccia comunque crederci.


La verità è che pensiamo tutti che, in un mondo dove non accade niente senza pubblicità, potrebbe essere una grande opportunità per le biblioteche avere dei testimonial di successo!!!



12 dicembre 2010

Una Biblioteca NUOVA

Come si fa a progettare una biblioteca in cui i libri stampati non sono più la sua essenza e la sua missione principale?

Sull'articolo Una biblioteca progettata per l'era post-stampa , si legge che 

presso l'Università di Amsterdam, (il cui motto moderno è Intelligence seldom comes alone)

gli olandesi Roelof Mulder e Koers Ira, sono stati premiati dalla Dutch Design Awards,

per il loro progetto che ha convertito 9.396 m² di biblioteca esistente in un'enorme sala di studio - senza che vi sia alcun libro visibile (!?!) - per poter accogliere dai 1.500 ai 2.000 studenti, visitatori quotidiani della biblioteca

Il luogo è disseminato di aree di lavoro e al posto dei banchi di prestito ha invece un ambiente particolare: la "Red Room", ovvero uno spazio riempito con più di 100 cassette di plastica rossa, dove gli studenti possono ritirare i libri che hanno chiesto online. 
(La collezione fisica dei libri e delle riviste dell'Università rimane chiusa in vari archivi e depositi)

Le biblioteche sono costose nella loro gestione e dunque, poiché i libri sono sempre più disponibili in forma digitale il numero di libri cartacei si riduce, questa nuova biblioteca sposta tutta l'attenzione sull'Utente piuttosto che tenerla sul Libro, come è sempre stato finora.

Molto interessante anche la pagina web di questa Biblioteca con spiegazioni perfette. 
Accanto al catalogo c'è anche il motore di ricerca Google Scholar.


Il futuro è già qui.

17 novembre 2010

Hello Biblioteche!

La trasmissione Contesto sul canale La1 della  RSI (RadioTelevisione della Svizzera Italiana), giovedì 11 novembre ha passato il dibattito

Biblioteche addio


Dalla presentazione:

Hanno un futuro le biblioteche oppure – sotto la pressione di internet, degli e-book o degli iPad – diventeranno semplici depositi di libri paragonabili a reperti archeologici? 
La sfida di fronte alla quale si confrontano questi luoghi di cultura è stata affrontata dalla Commissione della Biblioteca Nazionale che ha steso una “Carta delle Biblioteche svizzere” nella quale si definiscono l'accessibilità delle informazioni per le differenti fasce di utenti, la messa in rete delle risorse e la conservazione nel tempo del sapere e del patrimonio culturale. 
C’è chi però pensa che il libro su carta non abbia alcun futuro: tutto sarà usufruibile su schermo. E una “biblioteca” potrà essere contenuta in strumenti elettronici più o meno tascabili.

Confronteranno le loro opinioni Gerardo Rigozzi, direttore del Sistema bibliotecario ticinese e della biblioteca cantonale di Lugano e Mendrisio, e il giornalista-divulgatore scientifico Marco Cagnotti.
Val la pena, a chi non l'abbia già fatto, di guardare questo breve e conciso dibattito in cui vengono chiariti i dubbi più comuni sul destino delle biblioteche. Altro che addìi alle biblioteche!
Al contrario, l'immagine della nuova biblioteca che ne emerge è di supremazia sul qualsiasi altra agenzia informativa, più importante che mai proprio perché legata alla garanzia di autorevolezza che essa può offrire, fungendo da filtro in quel mare magnum (quantità grande e disordinata) di informazioni (internet) in cui è facile perdersi e poi magari anche annegare...
Nel dibattito vi sono anche cenni sulle offerte (anche notevoli) del SBT (Sistema Bibliotecario Ticinese) di cui i suoi utenti possono facilmente approfittare:  la rete infatti si estende sul  territorio in modo capillare fornendo i suoi servizi con efficienza.
Biblioteche addìo? Niente affatto! le biblioteche, non hanno nessuna intenzione di sparire e come i gattopardi, si trasformano, impadronendosi velocemente di quelle tecnologie che i media invece indicano, spesso con una buona dose di superficialità, come la causa della loro distruzione.

05 ottobre 2010

Chi recensisce Libri per Ragazzi ?

Sul blog 


troviamo una bella lista di blogger che recensiscono Libri per Ragazzi 
non per mestiere ma per passione!!!


Un aiuto a chi propone Libri per Ragazzi

lo fornisce il blog  




e vale la pena di inserirlo tra quelli da seguire regolarmente, perché l'autrice, che si firma Anitabook, non solo lo aggiorna costantemente, e lo arricchisce con infiniti links e suggerimenti, ma soprattutto, dando giudizi assolutamente indipendenti da qualsiasi trend commerciale, risulta essere una vox clamans in deserto nel mondo di chi recensisce i libri per ragazzi.

Una vera e propria rarità, da tenere sotto la lente dunque!

02 ottobre 2010

Il Premio Moebius Multimedia di Lugano 2010: la MENZIONE SPECIALE


la MENZIONE SPECIALE è andata ad
un lavoro presentato dal Municipio di Meride
  un lavoro interessantissimo e davvero emozionante 
per l'incredibile impegno profuso 
in 10 anni di certosino lavoro del suo autore, 

signor Gianfranco Albisetti (a destra nella foto) 
accompagnato dal segretario del Comune di Meride, signor Massimo Ortelli

un lavoro che solo un grande amore per la propria Terra può motivare

 

I Caraduu da Mérat
ricostruzione del paesaggio del Monte San Giorgio di fine Ottocento



Insieme al libro vi è un CD interattivo 
e si possono ordinare direttamente al Municipio di Meride

 

01 ottobre 2010

Che fine faranno i vecchi bibliotecari e le vecchie bibliotecarie?


Ali tarlate e con la barba lunga (...anche le bibliotecarie!!!)
 in una decina d'anni ce ne andremo quasi tutti...

Qualcuno se n'è accorto...

22 settembre 2010

Why Y Generation?

Tutto quello che avremmo voluto sapere sulla generazione Y (ma non abbiamo mai osato chiedere)

dal Congresso BIS - Biblioteca Informazione Svizzera del 2 septembre 2010,
sul tema "Bi-bliotheken bewegen - changeons les bibliothèques", ecco una bella slide:

La Quarta Rivoluzione

è il tema del




che si tiene per la 14a edizione, il 2 ottobre alla RTSI, a Lugano.

Nel deserto...





Ecco dove siamo finiti da quando  biblioteca20.ning.com è stato chiuso definitivamente (cioè da quando ning è diventato a pagamento)


Ma dove saranno finiti tutti i bibliotecari che erano iscritti? e i non iscritti? tutti solo su facebook? 


Vorrei, oh come vorrei che qualcuno aprisse presto magari con buddypress (che è opensource) un social network solo per bibliotecari...  ... :-)



14 settembre 2010

MetaWeb? ... e che roba è?

...coi disegnini di questo cartone animato capisce anchi chi l'inglese non lo sa proprio bene bene...

05 settembre 2010

Tecnologia del Libro

Troppo bello e divertente per non essere condiviso seriamente!

21 luglio 2010

Biblio Baby Steps...

Preparazione di una nuova esperienza... Niente testo, solo immagini e icone, spunti di un filo conduttore per un dialogo con interlocutori di cui non so nulla...

20 luglio 2010

Web 2.0 in biblioteca: come e perché

Sul social network Slideshare si trova una bellissima presentazione veramente completa sul tema.Questa presentazione è della Dott.ssa Simona Sarzana, referente della Biblioteca Digitale dell’Ateneo di Palermo.  Esperienze di web2.0 nelle biblioteche: una nuova identità per un mestiere antico

19 luglio 2010

Diario dei Twitt della Biblioteca

Delicious è utile ai bibliotecari!





Da tempo sono iscritta alla newsletter di swiss-lib , ovvero alla 

Liste de discussion suisse des spécialistes en information et documentation /
Schweizerische Diskussionsliste der SpezialistInnen für Information und Dokumentation /
Swiss discussion list for information and documentation specialists


e riporto qui un avviso che può essere interessante per tutti coloro che lavorano in biblioteca:
un account Delicious per una gestione collettiva dei bookmarks, 
un tipico esempio di social network che fa capire quanto sia importante, ora che siamo in Rete, la condivisione della conoscenza, lo "share"...
L'association des Agent(e)s et des Assistant(e)s en Information Documentaire a lancé, 
en ce début de mois de juillet, sa plateforme Delicious, un gestionnaire de marques-pages en ligne. Concrètement, une visite sur la page spécifique permet en un coup d’oeil de visualiser quantité de liens qui y ont été sauvegardés, mais aussi de les gérer, et d’y accoler des mots-clés qui pourront ensuite rediriger l’utilisateur alerte vers d’autres bouquets de liens sur le même sujet.
Mais quel intérêt pour l'association ? 
"Delicious nous permettra de réunir, dans la cadre de l'AAID, des liens dans ledomaine de l'information documentaire, sur une plateforme de partage et non plus sur une simple page web qui n'en finit plus. Nous pouvons, par ce biais là,faire partager à nos membres et aux professionnels I + D toute une série de liens quipourra leurs êtres utile dans leur travail, suivant leurs domaines de prédilection. Les tags(mots-matière) permettent de retrouver les liens par thématique, et ce plusfacilement."
Le comité s'efforcera d'alimenter la plateforme, au fil des mois, pour que cet outil devienne un outil de travail apportant une vraie valeur ajoutée.  
N'hésitez pas à aller consulter le lien ci-dessous régulièrement!  http://delicious.com/aaid.delicious 

Pour le comité : 
Aurélie Vaucher 
Webmaster de l'AAID 

02 giugno 2010

Swiss Army Librarian




Brian Herzog è un "reference librarian" alla Chelmsford Public Library in Chelmsford, Maryland (USA), ed ha un suo sito intitolato Swiss Army Librarian.


Mi hanno divertito le spiegazioni che ha dato ai suoi lettori del perché ha scelto questo titolo e le riporto qui.


Perché bibliotecario "Swiss Army"? 
Ci sono effettivamente due motivi:


  1. Durante il mio primo anno di college (1992-3), i ragazzi del mio piano si sono riuniti ed hanno inviato un ordine enorme al catalogo Smokey Mountain Knife Works . Io ho ordinato un coltellino svizzero , e da allora l'ho sempre portato con me. Io lo uso sempre, quasi troppo: per aprire buste di moduli fiscali, per stringere le viti allentate (dove mi capita), per tagliare i rami di un albero nei miei percorsi di trekking, o lascio che i miei amici si taglino le doppie punte durante un lungo viaggio in auto. La maggior parte delle persone che mi conoscono si sono abituati al fatto che ce l'ho sempre con me, e dicono che è la definizione delle caratteristiche principali della mia personalità.
  2. Se dovessi riassumere la responsabilità del lavoro di un bibliotecario, "coltellino svizzero" è una definizione molto appropriata. Dobbiamo essere pronti a gestire qualsiasi richiesta che arrivi, sia dalla dal bagno, sia dalla ricerca della fisica di propulsione dietro la navetta spaziale. Pronti per i check in e out di libri, per le passeggiate, per i siti web design, per cambiare le lampadine, per fare le presentazioni di libri, per interagire con tatto con i ragazzi indisciplinati (e con gli adulti), per affrontare il bilancio di milioni di dollari di budget, e per garantire che tutti, indistintamente, abbiano l'accesso a tutte le informazioni o le risorse di cui hanno bisogno.                                                                               
Come un coltellino svizzero, i bibliotecari devono essere pronti a svolgere ogni lavoro che gli capiti tra le mani,  con qualsiasi strumento utile.




    Use My Catalog!

    28 aprile 2010

    Biblioteca di Successo!!!

    Library Success: A Best Practices Wiki

    Questo è il nome di un wiki,  nella cui mainpage (pagina di introduzione), c'è scritto:

    "Benvenuti in Biblioteca di Successo: Il Wiki delle Pratiche Migliori. 
    Questo wiki è stato creato per essere un one-stop shop per grandi idee e informazioni per tutti i tipi di bibliotecari. In tutto il mondo, i bibliotecari  sviluppano programmi di successo e fanno cose innovative con la tecnologia che nessuno, al di fuori della propria biblioteca conosce. 
    Ci sono un sacco di blog che condividono informazioni circa la professione, ma non c'è un luogo in cui  tutte queste informazion sono raccolte e organizzate. Questo è quello che stiamo cercando di fare.
    Se hai fatto qualcosa per la tua biblioteca che consideri un successo, sei pregato di scriverlo nel wiki o fornire un link per il collegamento esterno. Se disponi di materiale che potrebbe essere utile ad altri bibliotecari, aggiungilo al wiki. E se sei a conoscenza di un bibliotecario o di una biblioteca che sta facendo qualcosa di grande, sei libero di inserire informazioni o link su di loro. 
    In pratica, se sei a conoscenza di tutto quello che potrebbe essere utile per altri bibliotecari (compresi i siti Internet utili), questo è il posto giusto dove metterlo. Si spera che questo wiki diventi un luogo dove le persone possono condividere le idee con gli altri, e in cui i bibliotecari possono imparare a replicare i successi di altre biblioteche.
    Questo wiki non è gestito da un ente commerciale e non rappresenta alcun interesse commerciale. Per coloro che desiderano utilizzare il contenuto nel wiki, il wiki stesso (e tutti i contenuti ivi contenute) è sotto licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike Creative Commons License. Si prega di prendere confidenza con la licenza prima di utilizzare qualsiasi contenuto sul proprio sito.
    Chi vuole aggiungere o modificare gli argomenti sul wiki può farlo. Non c'è bisogno di chiedere, prima di fare un cambiamento - questo wiki appartiene alla comunità dei bibliotecari che ne fanno uso. Se avete domande tecniche sulla wiki, si prega di contattare il suo creatore, Meredith Farkas . Domande sul contenuto specifico nel wiki devono essere rivolte a tale singolo autore.
    Se avete intenzione di creare un collegamento (link) a questo wiki, si prega di utilizzare il seguente URL:

    QR code : un codice a barre piccolo piccolo

    Questo è il codice QR di questo blog



    Il QR code è un codice a barre quadrato dove si possono inserire diverse informazioni quali ad esempio:
    degli indirizzi URL, delle coordinate geografiche, informazioni di contatto e tante altre cose...
    Normalmente i QR code vengono letti da dei lettori di codice a barre ma sempre più spesso vengono utilizzati i cellulari per leggere questo tipo di informazioni.

    Difficile? FACILISSIMO! Io per "costruirlo" ho semplicemente inserito l'URL del blog nel sito gaigalas.net ... 

    27 aprile 2010

    Video-Vandalismo

    Se a qualcuno non fosse mai passato per la testa che si può "violentare" i libri, ecco qua tante belle idee! 
    Mai, dico, mai vidi un video più horror di questo! 
    E pensare che avrebbe dovuto promuovere la lettura! 
    Il video viene presentato su Youtube così: 

    "SRG SSR Idée Suisse sostiene la Giornata mondiale del libro.

    Per la prima volta, la Giornata mondiale del libro verrà sostenuta a livello mediatico dalla SRG SSR Idée Suisse, che dal 17 aprile trasmetterà uno spot della Lobby svizzera del LIbro su tutti i canali televisivi del paese"


    Ma che bell'Idée Suisse, bella davvero! E chissà quanti bei soldini ci è costata!
    AIUTOOOoooo! Non oso immaginare cosa sarebbero riusciti a scodellare le menti di SRG SSR Idée Suisse nel caso contrario...


    Beh... d'altronde so che non c'è da stupirsi più di quel tanto! oramai è solo per noi che lavoriamo ancora a maglia, che esiste ANCORA il diritto e il rovescio...



    Pubblica postPubblica post

    10 aprile 2010

    Un video per l'SBT

    Il Sistema Bibliotecario Ticinese si presenta con un nuovo bel video!
    Bellissima musica, bella voce fuori campo, belle immagini (forse un po' troppo solo "luganesi", osserva qualcuno), decisamente una presentazione degna del nostro Sistema Bibliotecario Ticinese che l'anno scorso, nel mese di settembre, ha festeggiato i suoi 30 anni!


    ...e io ci vedevo bene anche i sottotitoli in inglese... 

    01 aprile 2010

    VOKI-auguri!

    20 marzo 2010

    BIBLIOCLIP: un esempio di biblio-video-promozione

    Il Sistema delle Biblioteche pubbliche di Montreal (Canada) organizza concorsi video (annuali) visibili su Biblioclip


    Molto divertente Offre Incroyable, (che rubo a Bibliogadda) un video arrivato al 2° posto al concorso del 2009, in franc-inglese e che illustra tutti gli usi possibili di una tessera di utente.